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al testo di Carlo Rossi
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Dopo il Temporale
Il sonno dell’alcol dura poco Poi ritornano i fantasmi e con essi il ricordo Di chi non c’è piu’ Parole come fantasmi, aria che si srotola in un vortice Ed io ci finisco dentro Lentamente ritorno grazie al tuo stare con me E ripongo nel cassetto la mia inquietudine Mio padre era un acquaiolo e mia madre una stella brillante Noi siamo come aquiloni in un cielo senza nubi Ancora le prove di questo mondo terribile Non ci hanno distrutto Il lago non è a pagamento ancora Rimpiango Marettimo e la riva degli Achei Stiamo ancora insieme Anche dopo il temporale Sento il tuo cuore dentro il mio Avanza in un lampo la primavera. |
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